Red Dead Redemption, Recensione

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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 08:57




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RED DEAD REDEMPTION

RedDeadRedemptionCoverPS3



Dopo il capolavoro indiscusso GTAIV, "La Grande R", ad oggi sinonimo di genialità e qualità in termini videoludici, ha sfornato un altro titolo, atteso da molti, in quanto seguito dell'apprezzato Red Dead Revolver, uscito per Ps2. Il titolo si propone come un action free-roaming, ed appartiene quindi a quella categoria di videogame che fà della libertà e della vastità uno dei suoi punti cardini, in assoluto. Stiamo parlando di Red Dead Redemption, titolo rilasciato dalla RockStar Game, su Ps3 ed Xbox360.

-SETTINGS E TRAMA-
Il gioco prende forma lungo la frontiera americana, nel lontano( anche se non troppo) 1911, in quello che, da sempre è considerato un mondo affascinante quanto controverso: il Far West. L'ambiente americano rappresentato è quello della fase pre-industriale ed è segnato da quella incertezza e per certi versi, ignoranza di una popolazione ignara di ciò che sta accadendo,delle innovazioni tecnologiche e scientifiche, e del profondo mutamento politico che di li a poco avrebbe sconvolto l'intera umanità, concretizzandosi nella Prima Guerra Mondiale.
L'intera storia ruoterà attorno a John Marston, un ex-fuorilegge, che fin dal primo approccio e dai primi dialoghi ci farà sovvenire in mente il nostro tanto amato Niko Bellic. Egli ha grande carisma, e sopratutto una grande storia da raccontare.
Non avendo mai beneficiato della presenza di qualcuno che gli dimostrasse affetto,John, fin dalla giovane età, fu "adottato" da una banda, che presto divenne per lui una vera e propria famiglia, ma con la quale cominciò,prima per necessità, poi per "abbondanza", una serie di furti ed uccisioni, che segnarono la sua vita.
Ad un certo punto, in John, uomo di spiccata intelligenza, sorgono rimorsi continui, che lo portano alla decisione di redimersi, accorgendosi del male che egli stesse facendo, tanto ai suoi compaesani, quanto a se stesso. Dall'anima logorata dal pentimento e dal desiderio di cambiamento egli prende la forza per svoltare pagina; decide di abbandonare la banda, e di mettere sù famiglia, sposando quella che, allora era la prostutita di cui abusava l'intero gruppo, Abigail.
Tuttavia gli scheletri nell'armadio non si logorano così facilmente: la volontà e l'impegno sincero di John non bastano di fronte a ciò di cui il governo americano lo accusa, catalogandolo come fuorilegge da sopprimere. Ed è proprio il governo americano che, con metodi poco ortodossi, prende come "pegno" la sua famiglia, (Abigail e il figlio Jack), sequestrandola ed obbligando John a collaborare con la legge ,e ad andare a scovare i suoi ex-compagni di banda con i quali egli aveva condiviso parte della sua vita...E da quì che prende vita Red Dead Redemption, e non volendovi svelare altri particolari sulla trama, il discorso sopracitato si può considerare come prologo di una delle migliori storie mai create, degna di un colossal Hollywoodiano..




-GAMEPLAY-
Il gioco ,sulla falsa riga di Gta, ci affida il decorso dell’avventura, dividendolo in missioni primarie, necessarie per il completamento della story-line , e secondarie, non tanto fondamentali ma imprescindibili per sopravvivere nel selvaggio West.
Tra le missioni primarie troviamo quelle, perlopiù affidateci dal governo, che avranno come fine la cattura degli ex-compagni di John (Williamson e Dutch, su tutti). Esse saranno caratterizzate da un ottima varietà, e il sistema di mira e copertura, ripreso da GTAIV, funziona ottimamente, rispondendo prontamente ai comandi e contribuendo al senso di immersione durante le sparatorie che dovremo affrontare. Introdotto inoltre un sistema di scelta armi dato da un menù circolare, che permetterà al giocatore di scegliere l’arma desiderata in modo repentino; altra innovazione è sicuramente il “Dead-EYE”,( l’”occhio della morte”), un bullet time, che vi permetterà di agganciare più nemici contemporaneamente e colpirli a suon di proiettili in una manciata di secondi, utile per affrontare sia i nemici che nella maggiorparte dei casi saranno in superiorità numerica, sia quelli che saranno ad una lunga distanza e quindi difficilmente vulnerabili al sistema di mira standard.
Le missioni secondarie, paradossalmente sono il “fulcro” del gioco.. Saranno quelle che realmente ci faranno meravigliare di tutto ciò che ci sta attorno. Le possibilità d’azione offerte al giocatore saranno innumerevoli; potremo: Entrare in saloon e giocare a Blackjack, Poker o Dadi bugiardi, o magari decidere di bere un goccio(o più) e scatenare qualche rissa, potremo giocare a Ferri di cavallo, Braccio di ferro o Cinque dita, decidere di aiutare una persona in difficoltà (Incrementando la nostra fama), o decidere di mettere a ferro e fuoco le città, (Incrementando la nostra taglia, e perdendo l’onore guadagnato).
Il sistema “Fama” ed “Onore” è alla base di Red Dead Redemption, ed è chiaro il tentativo di Rockstar di voler creare un’esperienza quanto più continuativa, ove ogni azione non sarà mai superflua o lasciata al caso, ma piuttosto inciderà sulla nostra esperienza, e sul modo in cui tutti gli altri compaesani si atteggeranno nei nostri confronti.
Saranno previste, inoltre, molte sfide, sempre divertenti e varie. Si passerà dalla ricerca di tesori nascosti e raccolta di erbe particolari, a parate di caccia, che ci metteranno a tu per tu con una serie innumerevole di animali selvatici, che si aggireranno tra i deserti sabbiosi, tra le foreste, o tra le cime innevate, caratterizzati con una cura certosina in ogni minimo particolare.
Mezzi di trasporto, trattandosi di età pre-industriale, saranno i cavalli, differenziati per tipo e caratteristiche, e carri trainati sempre da equini , destinati al trasporto merci; mentre nella parte finale del gioco faranno comparsa le prime automobili, che comunque John non potrà (o non vorrà), utilizzare. Saranno presenti ,inoltre, i treni per muoversi più velocemente da una parte all’altra dell’enorme mappa, e sarà comunque offerta al giocatore la possibilità di compiere spostamenti automatici, senza dover percorrere l’intero viaggio al galoppo.
Tuttavia, è opportuno smentire tutte quelle voci di corridoio, che definivano Red Dead Redemption una semplice trasposizione di un Gta nel selvaggio West. Tale affermazione sarebbe semplicistica, quanto errata, poiché seppur il sistema di gioco (inteso strettamente come assetto tecnico e di base), è ereditato inevitabilmente da Gta, tutto il resto è completamente differente, e quindi sarà possibilissimo che una persona che odi Grand Thieft Auto, ami RDR, o viceversa, aspetto inverificabile se i tuoi giochi fossero stati così simili.
Quanto concerne al gameplay, possiamo concludere dicendo che i comandi rispondono bene, e non si verificano problemi di sorta. Tutto è divertente, e le missioni plasmate da una storia affascinante non faranno altro che portare il giocatore a spingersi oltre.


-GRAFICA-
L’aspetto tecnico, è dichiaratamente ereditato da GTA IV, sia nelle animazioni che nell’aspetto puramente grafico. Lo stesso motore di gioco ,quindi, ulteriormente migliorato e potenziato sotto alcuni frangenti.
E’ nella versione PS3 tuttavia che il gioco presenta qualche pecca sotto questo punto di vista.
RDR, nasce con una risoluzione nativa abbastanza bassa, 620p, o comunque più bassa rispetto alla controparte Microsoftiana, dove gira tranquillamente a 720p. Inoltre per ridurre il fenomeno di Tearing, nella ps3 sono state implementate delle scelte che hanno portato ad un frame-rate traballante e che scenderà spesso sotto i 30 frame per secondo. C’è da dire tuttavia che il sistema anti-aliasing è ottimo e in generale, grazie anche all’effetto “blur” che tende a sfumare un po’ l’immagine, la resa è più che buona.
Inoltre, analizzando l’aspetto tecnico del gioco, è opportuno considerare la sua vastità: RDR mette su disco un “mondo pulsante” , formato da un territorio enorme (ben il doppio di quello visto in GTA:SA), caratterizzandone ogni parte come mai era stato fatto fino ad ora, e con un’infinità di scelte stilistiche che rendono l’esplorazione un’esperienza sempre unica ed appagante.
L’apice tecnico del titolo è raggiunto con la qualità e varietà cromatica. Gli scorci in alcuni punti emozionano nel vero senso della parola. La scelta dei colori è sempre azzeccata e quindi sarà sempre distinguibile, ad esempio, la bianchissima e soleggiata Chuparosa, dalla tenebrosa e scura Thieve’s Landing.
I mutamenti climatici sono inseriti in maniera egregia: ci capiterà di passare da una giornata di sole cocente ad un temporale, con una naturalezza sbalorditiva. Tutto ciò fa accrescere il senso di dinamicità che aleggia attorno al mondo che ci viene offerto.
Le texture sono di ottima fattura, e la cura per il dettaglio si percepisce in ogni angolo visitato.


-SONORO-
Godersi le galoppate notturne, magari senza nessuna fretta, cogliendo l’essenza del gioco stesso, è un’esperienza unica e irripetibile. Ciò è reso tale da una colonna sonora strabiliante, che accompagna il giocatore in ogni momento, e che dimostra sempre adattarsi al meglio alla situazione. Le tracce spiccano più per qualità che per quantità, ma tale scelta si dimostra azzeccata. Il doppiaggio si dimostra di buona fattura, e anche nei brevi momenti di silenzio il tutto è arricchito da versi di animali e rumori, che ci faranno sentire immersi nella natura, in un mondo ignoto e tutto da scoprire.

-LONGEVITA'-

Un ennesimo punto a favore del titolo va per la longevità, che si attesta notevolmente sopra la media. Per terminare l’avventura occorreranno circa 20-25 ore, ma essa è ancor di più accresciuta da tutto ciò che fa da contorno alla story-line; per questo è opportuno considerare che per godere a pieno del titolo occorrerà molto di più.


-COMMENTO FINALE-
Red Dead Redemption, fuoriesce dai canoni ormai standardizzati nel genere e nella qualità, quali sono “spesso” quelli odierni. Ne esce vincitore sotto tutti i punti di vista, riuscendosi ad accaparrare non solo il titolo di GOTY, ma quello ancor di più importante di pietra miliare , segno perpetuo nella storia videoludica di questa generazione, e di quelle che andranno a venire. Un acquisto obbligato per tutti gli amanti del vecchio West, per quelli che vogliono entrare in contatto o conoscere tale mondo, o semplicemente per tutti quelli che vogliono provare emozioni autentiche con un pad in mano.

-VALUTAZIONE FINALE-

-SVILUPPO: 98
-GRAFICA: 92
-SONORO: 94:
-LONGEVITA': 95
-GAMEPLAY: 95

-VOTO FINALE: 95/100



Edited by LionStrong - 23/6/2011, 16:39
 
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ps3mania_gamer
view post Posted on 15/6/2011, 09:07




bella recensione complimenti!! forse (il mio parere) dovresti essere solo un poco più sintetico... comunque bella davvero
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 09:18




Grazie.. :) Beh io cerco di fare le recensioni come una sorte di analisi generale di ogni aspetto. Vorrei accontentare quelli che comprano un gioco Esclusivamente per la Trama, Il Gameplay o La Tecnica, dando una spiegazione quantomeno esaustiva di tutti gli aspetti :) Comunque sia, grazie del consiglio. ;)
 
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Geckojonny
view post Posted on 15/6/2011, 09:45




Bravo!! Questa è una bella recensione come piacciono a me! Poi la tabella dei voti a fine recensione è stupenda, se a Break\Vidzz va bene, io la proporrei come schema riassuntivo ufficiale del sito. Bravo!
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 09:56




Grazie Mille! Anche la tua è stata fantastica :D Comunque la tabella finale la possiamo proporre.. Vediamo che dicono :) Tu stai lavorando ad una nuova recensione?
 
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Geckojonny
view post Posted on 15/6/2011, 16:17




Scusa l'ho letto solo ora il post, io diciamo che mi piace molto scrivere delle mie opinioni su dei giochi che ho provato ed ogni volta che provo un titolo mi scrivo una piccola recensione ma non ho mai avuto occasione di pubblicarle (fino ad ora :asd: ). E' dal 2008 che faccio così ed ho 19 recensioni di videogiochi, scritte a mano (lo so non sono normale ) che prendono la polvere. Da Need For Speed ProStreet a Crysis 2 che è l'ultima che ho scritto. Sostanzialmente le scrivo subito perchè così le impressioni che ho avuto su un gioco sono più fresche e strettamente personali.
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 17:34




Beh.. Sei normalissimo :) o se non lo sei, non lo sono anche io! I Videogames sono in assoluto la mia più grande passione... Ed essere critico nei loro confronti è qualcosa che non so assolutamente evitare :) .. Che recensioni pensi di Pubblicare a giorni? Io avevo pensato a Black Ops e L.A. Noire.. Ma mi hanno già preceduto a quanto pare XD
 
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Geckojonny
view post Posted on 15/6/2011, 17:40




Dato che CTR è piaciuto così tanto, faccio un altro classico. Pensavo o Spyro the Dragon o Driver o Medal of Honor o Pacman 20th anniversary, sono alquanto indeciso
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 17:45




Beh.. Io non posso far altro che dire: Spyro ! XD
 
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Geckojonny
view post Posted on 15/6/2011, 17:58




Eh infatti ero più propenso a fare propio Spyro, vedremo tra 3 giorni. Tu sbrigati a fare un'altra recensione, sei bravo ed abbiamo bisogno di gente come te per crescere! :fiore: :fiore:
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 18:06




:D :D Grazie.. Sto proprio adesso stendendo una recensione su Fifa 11. Ci vorrà tutta la sera ma ci sto lavorando :) Per poi concentrarmi sugli Uncharted ;)
 
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Geckojonny
view post Posted on 15/6/2011, 18:09




Oooh bene bene. Buon lavoro, non vedo l'ora di leggerle :asd: :asd:
 
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LionStrong
view post Posted on 15/6/2011, 18:11




Come io non vedo l'ora di leggere le tue :asd: Comunque grazie! A stasera per Fifa 11 (si spera) :D
 
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Clockwork0range
view post Posted on 7/7/2011, 20:15




Ci sto giocando proprio in questo periodo e non posso che essere completamente d'accordo con quanto da te scritto. ^_^
 
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ps3mania_gamer
view post Posted on 7/7/2011, 20:33




CITAZIONE (Clockwork0range @ 7/7/2011, 21:15) 
Ci sto giocando proprio in questo periodo e non posso che essere completamente d'accordo con quanto da te scritto. ^_^

si è un grande titolo!!
 
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19 replies since 15/6/2011, 08:57   209 views
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